Facendo finta di parlare ai bambini, in realtà l’autore del Piccolo Principe si rivolge a tutti noi e il racconto offre piani di lettura diversi e sorprendenti: dalla favola al racconto filosofico.
«L’essenziale è invisibile agli occhi », dice la volpe.
Il Piccolo Principe ripeterà la frase per ricordarselo: un modo, per l’autore di sottolineare l’importanza di questo suo assunto per la comprensione del racconto. L’aveva già fatto simbolicamente cominciando il racconto con il disegno del serpente boa «srotolato» e «arrotolato», per indicare che ogni cosa può nascondere un tesoro, un mistero da svelare.
Oltre alle apparenze c’è lo spirito, che dobbiamo scoprire usando il cuore.
Ecco quindi che ho fatto una riflessione dopo la lettura di questo libro e per quanto riguarda il concetto del disegno mi sono fatta un esame di coscienza pensando ai miei bimbi; alle volte noi educatrici come adulti non leggiamo quello che davvero vuole disegnare un bambino, qualcosa che per noi risulta banale o semplicemente uno scarabocchio, per loro significa molto e dietro ad ogni disegno vi è davvero qualcosa di essenziale.
Adoro questo libro e da mamma ti posso dire che hai ragione,molto spesso noi adulti non andiamo oltre l'apparenza..i bambini ci insegnano molto da questo punto di vista!Grazie...
RispondiEliminaBellissimo libro!!!
RispondiElimina